
Trimestre a doppia cifra per Moncler che supera le aspettative del mercato e registra un nuovo record in Borsa. Il gruppo che fa capo a Remo Ruffini ha chiuso i primi tre mesi del 2015 con un utile netto a 39,6 milioni di euro in crescita del 69% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il risultato positivo si deve in parte all’effetto cambi, per la rivalutazione di alcune valute in cui opera il gruppo. I ricavi sono saliti del 30% (a cambi costanti, altrimenti +38%) a 201 milioni di euro. In particolare, nelle Americhe Moncler ha conseguito una crescita del 61% a tassi di cambio costanti e dell’85% a tassi di cambio correnti. Gli ottimi risultati registrati in particolare negli Stati Uniti e in Canada sono stati trainati sia dal canale retail sia dal canale wholesale.
“Particolarmente positivo – ha sottolineato Ruffini – è stato inoltre il contributo che i negozi aperti da oltre 12 mesi hanno dato alla crescita di tutto il gruppo, registrando nel trimestre un tasso di crescita del 25 per cento. Siamo consapevoli che l’anno è appena iniziato e che i mesi che ci restano da percorrere sono per noi molto importanti, ma siamo fiduciosi che anche nel 2015 Moncler sarà in grado di mostrare risultati in progresso a livello di fatturato e di utili”.
L’ebitda adjusted (prima dei costi non ricorrenti) è aumento del 46% a 65,7 milioni, l’ebit adjusted del 44% a 57,3 milioni con una incidenza sui ricavi del 28,5% (27,3% nel 2014).
Il titolo alla Borsa di Milano in mattinata ha toccato punte di crescita del 10 per cento.