Era il 1989 quando debuttarono i primi format televisivi dedicati alla moda. La Cnn mandava Elsa Klensch come inviata speciale alle sfilate, e Jeanne Baker apriva le porte del mondo del fashion con FashionTv, riscuotendo enorme successo e curiosità. Oggi, l’interesse verso programmi di questo tipo è nettamente cambiato, complice lo spostamento di interesse sui social, e l’opportunità che questi ultimi offrono di interagire con la moda 24 ore su 24.
Ci sono ormai alcuni casi di declino importanti alle spalle. Per esempio, lo show What Not to Wear di TLC, è terminato dopo dieci anni nel 2013.
Adesso, il flop colpisce anche America’s Next Top Model e Project Runway: i dati d’ascolto, rispetto agli esordi, sono crollati. Il talent show di Tyra Banks che, durante la prima stagione andata in onda nel 2003, era stato seguito da più di sei milioni di persone, oggi viene guardato da poco più di un milione. Mentre Project Runway, talent show dedicato ai fashion designer e condotto da Heidi Klum, dopo aver sempre registrato 5 milioni di ascolti, durante la prima puntata della corrente stagione ne ha contati solo 354.000: un risultato molto deludente e distante rispetto alla norma (che si è comunque abbassata sotto i due milioni).