Guess chiuderà lo stabilimento di Crevalcore, in provincia di Bologna. Questa decisione, comunicata ai sindacati nei giorni scorsi, arriva ad un anno e mezzo di distanza dagli accordi siglati con i sindacati, dopo che Guess aveva annunciato di non voler rinnovare, all’azienda, allora denominata Focus Europe, la licenza di produzione e distribuzione del marchio. Le trattative, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, avevano condotto a un compromesso: cassa integrazione straordinaria e mobilità volontaria e incentivata, con salvaguardia di una parte dei posti di lavoro e il mantenimento a Crevalcore di una società specializzata nell’attività di ricerca e sviluppo stilistico, gestione avanzamento prototipia-produzione e controllo qualità sui prodotti.
Dai 76 dipendenti di un anno e mezzo fa, oggi sono circa 30, per l’85% donne. Nel frattempo, dopo una procedura di incorporazione avvenuta lo scorso ottobre, lo stabilimento ha preso il nome Guess service e, di fatto, è diventato una costola dell’omonima azienda madre di Firenze. Per i lavoratori, ora, si ripresenta lo spettro del licenziamento. Come prima mossa, sindacati e dipendenti hanno deciso di entrate in sciopero e contemporaneamente di richiedere un incontro con i vertici aziendali.