Si spengono i riflettori sui saloni della fashion week milanese. Che, in scena dal 28 febbraio al 2 marzo, hanno archiviato con segno più la tre giorni dedicata a moda e accessori.
I brindisi partono da Fiera Milano per poi arrivare in zona Tortona. Mipap, il salone del prêt-à-porter femminile, vetrina per 170 brand, ha messo a segno un incremento dei visitatori dell’8% rispetto all’edizione precedente. Dei 4.065 buyer accolti quest’anno, il 22% è arrivato dall’estero. Sul fronte internazionale, si è attestata la presenza dei buyer giapponesi e coreani. Mentre hanno fatto un leggero passo avanti i visitatori in arrivo dagli States, seppur la crescita numerica resti ancora contenuta.
Ottimistiche anche le previsioni sulla chiusura del Super salito sul palcoscenico della Fiera in concomitanza con Milano prêt-à-porter. La quinta edizione del salone dedicato agli accessori e al prêt-à-porter donna di Pitti Immagine e Fiera Milano, stando alle prime statistiche dovrebbe sfiorare il tetto di 6.000 compratori, in linea con lo scorso anno, con il 20% delle presenze arrivate da oltre confine. In testa ai compratori internazionali, a far capolino al gate 5 di Viale Scarampo, ci sarebbero i giapponesi, seguiti da svizzeri, tedeschi e francesi.
Fa il pieno di buyer il Tortona fashion district che, nella tre giorni di fiere meneghine, ha alzato il sipario su White. La rassegna internazionale della moda contemporary patrocinata dal comune di Milano ha dato il benvenuto ad una flotta di 19.250 persone, registrando un incremento dei buyer del 10%: +13% è stato l’incremento dei compratori italiani. Più timida la crescita degli stranieri che si è attestata in aumento di 3 punti percentuali.