Salco guarda all’estero senza perdere di vista il mercato domestico. Il brand empolese specializzato in capispalla donna, in scia al nuovo corso aziendale avviato due anni fa, prosegue nel suo piano di espansione sui mercati internazionali. Gli occhi sono puntati soprattutto sul Giappone. Il brand fondato da Ricciotti Salvadori nel 1951, infatti, ha rinnovato la collaborazione avviata la scorsa estate con il department store di Tokyo Isetan e ha brindato alla firma dell’accordo con Takashimaya che accoglierà i prodotti Salco all’interno di cinque dei suoi store nipponici.
“Il rilancio aziendale – ha spiegato a Pambianconews Stefano Salvadori, direttore generale di Salco – ha portato a un aumento dei clienti sia italiani sia internazionali. In particolar modo, giapponesi, coreani e russi. Infatti, tra i mercati che guardiamo con più attenzione ci sono sicuramente il Giappone, la Corea, la Russia (nonostante il periodo di impasse) e l’Europa del Nord. Entro i confini del Vecchio Continente, abbiamo avviato una penetrazione importante in Germania”.
E, intanto, il marchio che alle origini si era contraddistinto per l’impermeabile maschile, continua il proprio percorso in Italia. “Siamo molto forti sul mercato italiano che, attraverso la distribuzione in circa 100 multibrand, incide sul 50% del nostro fatturato”, continua Salvadori. “Pian piano stiamo consolidando la nostra presenza negli store in cui siamo già presenti e abbiamo in cantiere l’opening del primo monomarca, che sicuramente aprirà i battenti a Milano. Inoltre, abbiamo siglato un accordo con Coin che, dalla prossima stagione invernale, metterà i nostri piumini sugli scaffali dei suoi department store di Milano, in Piazza Cinque Giornate, di Lecce e di una terza location ancora da definire, Firenze o Napoli”.
“Nell’ultimo anno – conclude Salvadori – abbiamo elevato l’immagine del prodotto, dato un’immagine differente al brand e presentato il prodotto in modo più incisivo. Infatti, dalla campagna vendita per l’A/I 2015-16, la terza dopo il rilancio, ci attendiamo di mettere a segno un incremento del fatturato del 20% rispetto alla precedente stagione invernale”. E sempre nell’ambito della strategia di riorganizzazione aziendale si inserisce, tra i piani da realizzare nel breve termine, l’apertura del canale e-commerce e un rafforzamento della presenza sui social network.