Moda e hi-tech si incontrano per dar vita alle wearable technologies. Tra le novità in arrivo da Las Vegas, dove dal 6 al 9 gennaio è andata in scena la fiera per l’elettronica di consumo Ces, spicca Swarovski che ha lanciato la sua prima wearable collection. Tra i prodotti del marchio dei cristalli, c’è l’Activity tracking crystal, bracciale sviluppato assieme a Misfit wearables e capace di contare i passi, tracciare il sonno, misurare la distanza percorsa e le calorie bruciate. Questo gioiello tecnologico sarà compatibile con tutti e nove gli accessori della linea Swarovski shine e sarà sincronizzabile con un’apposita app per smartphone.
Si allea con la tecnologia anche Montblanc. Il marchio noto per la stilografica nera con la stellina bianca in punta ha lanciato il suo primo braccialetto capace di connettersi a internet e adattabile a qualsiasi tipo di orologio. Avrà sia una funzione collegata all’aspetto fitness sia una serie di plus di connettività, come la possibilità di essere avvisati da una vibrazione delle chiamate entranti, di aprire le email e di leggere le notifiche della propria agenda. L’e-strap, così è stato battezzato, avrà anche la funzione di telecomando per il proprio smartphone su Android e su iOs.
A Intel, invece, spetta il debutto nel fashion. La multinazionale californiana specializzata in chip, che al Ces ha svelato i progetti per il modulo Intel Curie (un prodotto hardware di dimensioni ridotte realizzato per i dispositivi indossabili), è andata a nozze con diversi marchi della moda. Oltre all’intesa con Luxottica per dare vita, nel 2015, a una collezione di eyewear intelligente, Intel ha investito 24,8 milioni di dollari in Vuzix corporation, società produttrice di eyewear collegabile alla rete. Inoltre, sempre a Intel è stato affidato il compito di sviluppare montature tech per il gruppo di orologeria Fossil e per il marchio Opening ceremony di Humberto Leon e Carol Lim, direttori creativi di Kenzo.