Cala il sipario di Pitti Bimbo che, nella tre giorni di kermesse fiorentina, ha condotto piccoli kids vestiti da adulti in viaggio tra boschi, foreste e capitali europee. Regina del prossimo autunno/inverno, per donnine in formato mini, sarà la pelliccia, categoricamente eco, che va a braccetto con l’Husky. I piccoli cacciatori dall’animo british, infatti, ‘brindano’ al ritorno della giacca trapuntata in nylon nata nel 1965 e rivisitata. Tessuti e fantasie, che spaziano per le piccole principessine dalla flanella a pois al velluto di seta, dal taffetas con ricami in filo di lana alla rete tecnica e al neoprene, non tralasciano mai tocchi shiny per impreziosire tessuti e calzature. Con il maschietto ci si diverte col denim in versione motorcycle, le stampe all over, il camouflage indigo e l’eco pelle. Unico il trait d’union: eleganza riletta in chiave moderna, o meglio rock.
Ad aprire le danze (o il trend del voyage) nel secondo giorno del Pitti Bimbo è stato Il Gufo che ha portato in Fortezza da Basso un bosco autentico. Tra alberi maestosi dalle radici profonde e fiumi di foglie secche, sfilano piccole donne in pellicce ecofur, mohair grattato e maglie in alpaca punto pannocchia al fianco di piccoli escursionisti in Husky, rivisitato con tessuto scozzese, e ometti urbani in Montgomery a righe colorate.
Scava nell’archivio degli anni 70 anche Kuxò che arriva in fortezza con giubbotti mini d’ispirazione husky con fantasie a punti maglia, trecce, trapuntato e a chicco di riso abbinato a pantaloni cavallo basso con applicazione di bottoni spazzolati effetto vintage e rifinito da pattina, taschina e risvolto nell’orlo.
Sarabanda fa, invece, tappa in Uk. E porta sul catwalk l’atmosfera di Londra con le sue proposte British in versione preppy. All’ombra del London Eye si muovono boy in tartan, giacche a quadri in tinto filo nei toni blu, rosso e verde al fianco di pretty woman bon ton con abiti in tricot dévoré rosso accesso e capispalla in eco-pelliccia.
Con Ermanno Scervino, la Fortezza fa largo a principesse dei ghiacci con pantaloni in eco-pelle dal taglio sartoriale in celeste polvere e abiti a trapezio tagliati in vita. Con un gioco di fiori in rilievo e borchiette metalliche negli abiti redingote di pizzo white.
Punta al comfort Naturino. Che, immaginando un freddo inverno di passeggiate tra i sentieri alberati di montagna, realizza una ‘scarpiera’ comoda e calda con stampe pois, scozzese e pied di poule. Che si trasformano in fantasie animalier, come maculato, cavallino e pitone. Per mimetizzarsi con la natura.
Beauty and truth è il invece l’art concept studiato per la collezione boys and girls di MSGM con Manifatture Daddato: tra abiti glamorous e capispalla dal taglio sartoriale, spuntano stampe disegnate a mano. Riproduce un look ‘rugged and refined’, invece, la collezione Junior di MCS realizzata insieme a Preca Brummel. I due brand, con la prima collezione per l’ometto dai 6 mesi ai 16 anni, hanno portato in scena il lifestyle del West America mixato al design italiano.