Un guardaroba da principessa fa spazio a una moderna rockstar. Un gentleman in formato mini tiene il passo felpato dell’ometto della foresta. Parte così l’80esima edizione di Pitti Bimbo che, con 445 collezioni, di cui 196 provenienti dalle piazze estere, per il prossimo autunno inverno porta in pedana l’allegria di piccoli bimbi vestiti da adulti e un mix di contrasti, anche nei colori e nei materiali. Una palette di tonalità calde dal lampone alla sabbia dorata, infatti, si alterna a colori sgargianti dall’azzurro intenso al rosso rubino. E i tessuti spaziano dal tulle alla felpa, dal raso al jersey stretch, dal velluto alla pelliccia, talvolta in versione ecofur.
Ad alzare il sipario della Fortezza da Basso è Philipp Plein, che con la sua foresta urbana dai toni psichedelici fa sfilare scorribande di street art e maschietti metropolitani con piumini camouflage, parka con teschi e giubbotti in pelle accanto a donnine in pelliccia di visone zebrata, ballerine di micro cristalli e tute in ciniglia lucida come seta.
Arriva dal bosco anche la cornice di Children’s Fashion From Spain che porta sulla stessa passerella i marchi di kidswerar del Paese dal cuore caliente. Tra alberi, animali e folletti parlanti sfilano, tra glia altri, le mantelle a collo alto e l’astrakan di Barcarola, i parka e le stampe di Boboli, il jackard e e i colori metallici di Condor. La stessa aria di avventura si respira anche con gli scout di Desigual che sfoggiano toppe e quadri.
Roberto Cavalli invece ci porta al circo con tigri e leoni. La stampa animalier arricchita da patch, si accompagna a stampe di leoni rap sulle felpe e a giaguari disegnati negli interni dei cappucci.
Si cambia musica sul catwalk di Miss Grant. A calcare le passerelle del marchio bolognese, le principesse di un paese delle meraviglie dall’animo retrò che sfoggiano, per la linea couture, sottogonne di piume, pellicce in pied de poule e micropaillettes in lurex al fianco di una linea easy & chic fatta di felpe con frange in ecopelle, di shorts in alcantara e di stampe hippy dalle linee metropolitane.
Il bon ton è il leitmotiv della collezione pop art di Monnalisa che alla kermesse fiorentina ha messo in vetrina pantaloni a vita alta e gonnelloni tagliati a ruota abbinati a giacche bouclè.
Si diverte con le stampe macro barocco e i colori sgarcianti Young Versace che arriva con gonne, felpe e mantelle dal turchese al giallo con greche in borchie multicolor per lei; tuxedo monopetto con micro revers e denim degradè per lui .
Attinge motivi grafici dal mondo delle favole e della natura Simonetta che presenta in Fortezza t-shirt decorate con pizzo macramè, cappottini con collo in pelliccia e abiti animalier con fili dorati.
Piccoli mostri invece occhieggiano nelle stampe di Fendi che, dal magenta al rosa rimbalzano sui capi spalla, sugli antivento, sulla maglieria jacquard. E si addolciscono per gli abitini femminili mossi da ruches e impreziositi di strass.