Nike ha archiviato il secondo quarter, concluso lo scorso novembre, a quota 7,4 miliardi di dollari, in crescita del 15%, rispetto allo stesso periodo del 2013, contro attese per 7,15 miliardi.
Il trimestre del colosso statunitense di activewear si è chiuso con un utile netto di 655 milioni di dollari, il 23% in più rispetto ai 534 milioni del secondo trimestre del 2013-14.
A trainare le vendite è stato il settore footwear, in crescita del 18% in Nord America, del 26% in Europa Occidentale , del 32% in Centro ed Est Europa, del 30% in Cina e del 16% in Giappone.
A deludere il mercato, però, è il dato degli ordinativi per il periodo dal dicembre 2014 all’aprile 2015, cresciuti su base annua del 7% contro l’11% delle stime.