Etro si regala la prima monografia, edita da Rizzoli, che racconta la sua storia, attraverso la penna della giornalista e saggista Renata Mohlo. Il marchio milanese, fondato negli anni 60, appartiene all’aristocrazia della moda e, partendo dalla curiosità e l’amore per la storia, per l’arte e le diverse culture, ha inventato un linguaggio e uno stile totalmente a sé stanti. Nella monografia si è scelta una narrazione non cronologica per esplorare un mondo sempre in bilico tra visione, poesia e pragmatismo.
Attraversando i territori incantati di Natura, Arte, Gioco, Viaggio, Colore, New Tradition e Paisley, si snoda un itinerario geografico e immaginifico. L’idea è quella di arrivare sulla soglia di 7 stanze che custodiscono immagini e pensieri accomunati dallo stesso principio. Ad aprire la porta di ogni capitolo, c’è un componente della famiglia Etro che dialoga, di volta in volta, con un amico illustre che ha fatto dei temi proposti il centro del proprio lavoro: Carlo Petrini e la Natura, Liu Bolin e l’Arte, Robert Penn e il Viaggio, Katsumi Komagata e il Gioco, Leatrice Eiseman e il Colore, Jiten Thukral con Sumir Tagra e la New Tradition, Monique Lévi-Strauss, studiosa del cachemire, sul Paisley.