Si avvicinano i saldi estivi, al via domani in tutte le principali città d’Italia. L’occasione si fa ghiotta, non solo per gli italiani, ma anche per i turisti, dai quali ci si attende un nuovo impulso alla spesa tax free. È quanto emerge dagli ultimi dati di Global Blue, società che fornisce servizi e prodotti a viaggiatori, esercenti e società finanziarie.
A luglio 2014, infatti, si prevede una crescita del 5% delle richieste effettuate presso il punto di rimborso Global Blue dello scalo di Malpensa. Nello stesso periodo dello scorso anno, presso l’aeroporto lombardo era stato registrato un incremento del 18% delle transazioni tax free. Secondo la società, saranno i cinesi a trainare le vendite tax free, mentre ci si attende una flessione degli acquisti da parte dei russi, con un calo previsto del 9%, dovuto principalmente a un mix di fattori tra crisi ucraina e rublo debole.
“I saldi stagionali dovrebbero dare ulteriore vivacità al mercato del Tax Free Shopping – ha commentato Alessandro Ciambrone, vice president refund operations di Global Blue Italia – che comunque si distingue per aver sempre fatto registrare un andamento positivo anche in momenti di difficoltà economica. Negli ultimi anni si riscontra una crescita del business del tax free shopping, soprattutto presso i principali punti di rimborso degli aeroporti italiani. Malpensa è uno degli aeroporti che registra l’incremento più significativo”.
Nei primi cinque mesi del 2014 i globe shopper in visita in Italia hanno fatto registrare un lieve calo degli acquisti tax free (-3%), a fronte però di una spesa maggiore (+2% di valore dello scontrino medio registrato).
Nell’ottica di gestire al meglio i flussi turistici in crescita per i globe shopper che visitano l’Italia e scelgono Malpensa come scalo del proprio viaggio, è stato deciso di spostare il punto di rimborso Global Blue dall’area check-in a quella partenze (Area 12), posta al secondo piano.
Intanto, nel resto d’Italia i consumatori si preparano a sfruttare i prezzi scontati nelle proprie città, e resta l’incognita degli 80 euro del primo ministro Matteo Renzi. La questione è se questo bonus arrivato in busta paga (anche se non in quella di tutti) riuscirà a migliorare le vendite. Da Federmoda di Roma, il presidente Massimiliano De Toma dice: “Vedremo se incideranno positivamente sugli acquisti, anche se ovviamente solo in parte”, mentre per il Codacons, l’associazione dei Consumatori, l’avvio sarà migliore degli ultimi anni, ma ancora con segno meno.