Dimezzati. Questo è ciò che è successo agli utili del Gruppo Mulberry, fermi a 8,6 milioni di pound (10,6 milioni di euro) nell’anno fiscale chiuso al 31 marzo 2014.
Un momento difficile per il brand, caratterizzato anche dall’abbandono da parte del CEO Bruno Guillon e del direttore creativo Emma Hill.
Al momento, l’executive chairman Godfrey David sta ricoprendo la carica di CEO con l’obiettivo di rifocalizzare la strategia. Secondo quanto dichiarato dal manager nei giorni scorsi, e riportato da Wwd, il piano prevede la creazione di “nuovi prodotti che incontrino il gusto dei consumatori per poter tornare a crescere”. La fascia di prodotti che sarà investita dal rinnovamento, individuata con un sondaggio tra i consumatori, è quella con target di prezzo 500-800 pounds. Tra i prodotti che vedranno un ribasso di prezzo ci saranno le borse, oggi vendute tra gli 840 e i 1.340 pound.
Per il 2014 il gruppo prevede una situazione ancora difficile visti i risultati dei primi mesi (aprile-inizio giugno), con un calo delle vendite del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.