Nei primi tre mesi del 2014, lo shopping di lusso dei turisti stranieri in Italia è calato del 3 per cento. Si tratta di un segno meno sul quale influisce la crisi russa. Secondo i dati elaborati da Global Blue (vedi tabella A), nel nostro Paese gli acquisti tax free da parte dei russi sono diminuite dell’11%, una discesa che pesa, considerando che questi ultimi sono in cima alla lista dei top spender (32%), immediatamente seguiti dalla Cina (21%). Il calo non è compensato dal segno più del Drago, che registra un +16 per cento. Sotto all’ex Impero Celeste compare poi il Giappone che tira giù la percentuale di vendita totale con un ulteriore -13 per cento.
Milano, in particolare (vedi Tabella B per le altre città), che alla Russia deve il 41% del suo shopping dall’estero, ha visto calare del 13% le compere da parte di questo Paese. Segno meno anche per i turisti giapponesi (-11%) e brasiliani (-3%), mentre è andata meglio sul fronte della Cina (+17%) e degli Stati Uniti (+13%), che rispettivamente rappresentano il 38% e il 32% nella classifica dei turisti che comprano in città. In calo del 5% le vie di Milano, con Montenapoleone (31% del totale) che cala del 5%, piazza Duomo (18% del totale) che invece cresce del 4% e via Della Spiga (9%) che scivola del 16 per cento.
Infine, dando uno sguardo alle categorie merceologiche (vedi tabella C), si scopre che sono tutte in calo: abbigliamento moda e accessori (che pesa il 78% del totale) cala dell’1%, orologi e gioielleria (11%) scende del 13% e gli altri settori (12%) del 4.