La crisi del comparto calzaturiero mette in ginocchio un’altra azienda del settore, la Manas di Montecosaro, in provincia di Macerata, che nei giorni scorsi ha richiesto la cassa integrazione ordinaria per una quarantina di dipendenti. “Una scelta dolorosa. Ho ereditato alcune situazioni”, sarebbe stato, secondo la stampa locale, il commento dell’amministratore delegato Luciano Bagnobianchi, arrivato a guidare l’azienda lo scorso settembre a seguito della decisione dell’allora numero uno Cleto Sagripanti di lasciare la guida dell’impresa di famiglia per dedicarsi ai propri progetti. “Dobbiamo innanzi tutto assicurare la continuità aziendale per dare un futuro alla Manas. La Manas dovrà molto probabilmente affrontare un bivio: o alzare il livello qualitativo dei prodotti per accedere alla fascia superiore di mercato o la delocalizzazione produttiva”, avrebbe dichiarato l’AD, sempre in base alla stampa locale, a seguito della richiesta presentata dall’azienda. Al vaglio delle decisioni del management ci potrebbe anche essere la delocalizzazione produttiva: “Stiamo valutando diverse ipotesi”, avrebbe spiegato Bagnobianchi.