Antichi Pellettieri vicina alla liquidazione. In occasione della pubblicazione del bilancio 2013 che evidenzia una perdita di 8,8 milioni di euro e un debito di di 78,3 milioni di euro a fronte di un fatturato dimezzato a 57,7 milioni di euro in un solo anno, gli amministratori del gruppo ex Burani, hanno “ritenuto di esser venuto meno il presupposto della continuità aziendale”. Nella nota diffusa dal gruppo di Cavriago (Reggio Emilia) si legge che il cda ha deliberato la convocazione di assemblea ordinaria e straordinaria per il 28 giugno (seconda convocazione il 24 lugliop). La parte straordinaria avrà come ordine del giorno lo “scioglimento e messa in liquidazione della società”.
Nel frattempo è prevista per il prossimo 15 maggio l’udienza in camera di consiglio per il giudizio di omologazione del concordato preventivo ex art. 180 della legge fallimentare. Tornando ai dati relativi al 2013, il gruppo ha realizzato un risultato ante imposte negativo per 11,1 milioni, rispetto alla perdita di 1,2 milioni del 2012, mentre la perdita netta è salita a 8,8 milioni dal rosso di 6,7 milioni dell’anno prima. L’ebitda è sceso a 5,1 milioni da 9,8 milioni, un calo che, come specifica il gruppo nella nota, “riflette gli effetti del deconsolidamento di Baldinini Srl e sue controllate a partire dal 30 giugno 2013″, la cui dismissione è prevista per il 2015.