Scarpe cinesi fatte in Spagna. Secondo quando riportato da Modaes.es, alcuni imprenditori dell’ex Impero Celeste attivi nel settore delle calzature sarebbero interessati a produrre nel mercato iberico, e starebbero studiando forme di collaborazione con i produttori locali, attraverso l’acquisto diretto oppure con l’ingresso nel capitale sociale di alcune aziende.
Se ne è discusso durante un incontro tra rappresentanti dell’associazione cinese della pelletteria (Clia, Cina Leather Industry Association) e i dirigenti della federazione spagnola di calzature (Fice, Federación de Industrias del Calzado Español), che si è tenuto in occasione della scorsa edizione del theMicam di Milano.
Il rapporto tra i due Paesi, per la verità, è già avviato, perché, come ha spiegato alla testata spagnola il segretario generale della Fice, Javier Garcia-Lillo: “La calzature spagnola in Cina è di prestigio”, ha detto, sottolineando che il gigante asiatico è il secondo mercato (dopo gli Usa) in cui la Spagna vende le proprie scarpe al maggior prezzo nel segmento medio-alto (considerato che le calzature spagnole non propongono marchi di lusso) con un costo medio di 38,65 euro al paio nel 2013.
Il prossimo appuntamento tra Cina e Spagna è fissato a fine marzo, quando si incontreranno alla prossima edizione di theMicam Shanghai. Alla fiera ci saranno un totale di quattordici marchi spagnoli, una dozzina in meno rispetto allo scorso anno. Un calo dovuto al fatto che, come ha affermato Garcia-Lillo, molti degli assenti hanno stretto accordi con i partner locali per aprire una rete di distribuzione dall’altra parte del mondo.