Revlon ha chiuso l’esercizio 2013 in rosso. Pesa l’uscita dal mercato cinese lo scorso mese di dicembre. La società di beauty americana ha riportato infatti nel quarto trimestre una perdita netta di 33,1 milioni dollari (pari a circa 24 milioni di euro) contro un utile netto di 46,5 milioni dollari dello stesso trimestre 2012. Il fatturato del 2013 si è attestato a 1,49 miliardi di dollari (pari a circa 1,08 miliardi di euro) in crescita del 7% rispetto ai 1,39 miliardi dello scorso esercizio. Escludendo l’impatto delle fluttuazioni di valuta estera il totale delle vendite nette sarebbe aumentato del 9,6 per cento. Revlon ha riportato una perdita netta di 5,8 milioni di dollari (pari a circa 4,2 milioni di euro) contro un utile netto di 51,1 milioni dollari riferito al 2012. La perdita 2013 include 20 milioni di dollari di ristrutturazione e oneri connessi legati alla decisione di Revlon di uscire dalla Cina.
Il presidente e CEO Lorenzo Delpani ha sottolineato che con l’acquisizione di Colomer Group la società ha raggiunto un fatturato aggregato di 1,9 miliardi di $ nel 2013. “Stiamo per raggiungere i 2 miliardi” ha dichiarato Delpani, che ha preso il timone lo scorso 1° novembre. La sua strategia l’ha sintetizzata ripetendo più volte la frase: “Meno, più grande, migliore”. Delpani, infatti, ha sottolineato che ci saranno nel prossimo futuro sia dismissioni che nuove acquisizioni. “E’ parte del nostro lavoro fare pulizia”, ha detto Delpani agli analisti di Wall Street pensando a marchi, aree geografiche e persone riferendosi in particolare alla creazione del suo team di gestione. “La squadra che ho creato è una squadra molto forte”, ha detto Delpani a Wwd. ” Ho quasi finito”, ha aggiunto, alludendo a futuri possibili cambiamenti.