Ha fatto richiesta di concordato preventivo con riserva al Tribunale di Bergamo la Mvb – Manifattura Valle Brembana di Zogno, azienda controllata dal gruppo Fingest. L’incendio che l’ha colpita lo scorso novembre distruggendo parte dei telai è stato solo l’ultimo colpo subìto da questa azienda di tessuti per camicie già segnata dalla crisi.
L’impossibilità di consegnare i prodotti per un paio di mesi, spiega l’AD Massimo Trabattoni al quotidiano locale L’Eco di Bergamo, ha generato sfiducia nei clienti. Dei 92 telai ne sono rimasti solo una cinquantina.
Sul fronte occupazionale, prima dell’incendio si contavano 130 dipendenti, anche se in solidarietà, passati in seguito a 80-85 e infine oggi ridotti a 65. Dalla solidarietà si è passati alla cassa integrazione in deroga che terminerà a fine marzo, quando forse si passerà a una cassa integrazione straordinaria.
L’attività dell’azienda bergamasca, intanto, continua seppur in forma ridotta.