Le scarpe da donna made in Italy piacciono alle straniere. Secondo il consueto report di Assocalzaturifici, nei primi nove mesi del 2013 le esportazioni di scarpe da donna in pelle sono cresciute del 4,6% in valore e dell’1,2% in volume a quota 3,15 miliardi di euro. Si tratta di un aumento che consolida il miglioramento rispetto ai livelli pre-crisi, quando le vendite si attestavano a 2,76 miliardi di euro, con un incremento del 14,1% rispetto all’analogo periodo del 2008, anche al netto dell’inflazione (+6% circa). A trainare la crescita dell’export sono stati i mercati extra Ue (in particolare, i Paesi dell’Estremo Oriente nei quali il prezzo medio delle calzature da donna italiane è più elevato), nonostante il 62% delle calzature vendute all’estero abbia ancora come destinazione l’Unione Europea.
L’andamento del mercato interno, al contrario, si conferma negativo: secondo il Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca, gli acquisti delle famiglie italiane di scarpe per donna non sportive sono scesi, nei primi nove mesi del 2013, del 7% in quantità e del 10% in termini di spesa.