Una crescita sostenibile, all’estero, ma anche in Italia e in Europa, da veicolare attraverso il prodotto e lo sviluppo retail. È questo l’obiettivo di Atos Lombardini, marchio bolognese di womeswear che fa delle collezioni made in Italy, con un giusto rapporto tra contenuto moda e portabilità e uno scontrino medio retail di 220 euro, il proprio marchio di fabbrica. Ad oggi l’azienda gestita da Alessandra ed Elena Lombardini e la madre Silvana ha un fatturato ripartito per il 35% in Italia e il 65% sui mercati europeo, russo, dell’Estremo e del Medio Oriente.
“Da sempre siamo stati più forti all’estero – spiega a Pambianconews Alessandra Lombardini durante la presentazione della collezione P/E 2014 nell’ambito di Milano Moda Donna – ma pensiamo di avere ancora spazi di crescita in Italia. È un buon momento per un prodotto come il nostro”. Il brand ha aperto due negozi monomarca a Roma, uno dedicato a una clientela internazionale in via del Babuino e uno più rivolto ai clienti della Capitale in via del Gambero. “Nella prossima primavera-estate apriremo anche il nostro primo store a Milano, nel Quadrilatero – prosegue la titolare -. Poi siamo in cerca di una location ad Anversa, in Belgio, un mercato in cui siamo presenti da nove anni e che ci dà riscontri commerciali importanti”.
Atos Lombardini ha archiviato l’esercizio 2012-2013 a quota 25 milioni di euro, con una crescita superiore al 10%, e la previsione è di mantenere questo tasso di crescita nel fiscal year 2013-2014. “Puntiamo a una crescita sostenibile, con investimenti mirati – conclude la Lombardini -. I driver dello sviluppo saranno il prodotto e l’espansione retail in Italia e all’estero. Apriremo entro metà di novembre il primo store in Cina a Chengdu, guardiamo al mercato cinese e a Dubai, dove abbiamo già un corner alle Galeries Lafayette. Infine stiamo prendendo i primi contatti in Nord America, un mercato tanto complesso quanto in linea con il nostro tipo di prodotto”.