Calato il sipario sulle sfilate di Londra, partono oggi fino al 23 settembre quelle della settimana della moda milanese, dedicate al prêt-à-porter femminile. Questa volta, non saranno solo i colossi a catalizzare l’attenzione, da Gucci a Versace, da Giorgio Armani a Prada, perché c’è grande attesa e curiosità per i tanti debutti.
Ci sarà spazio per i giovani, da Andrea Incontri a Angelo Bratis, entrambi di scena all’Arengario, passando per Stella Jean, per la quale si spalancheranno le porte dell’Armani Teatro, fino alla designer cinese Uma Wang. Ma le new entry più attese sono quelle che fanno capo al gruppo di Diego Della Valle. I due appuntamenti sono per Tod’s, il 20 settembre al Pac di via Palestro, con la prima collezione completa di prêt-à-porter femminile, la prima disegnata da Alessandra Facchinetti, e Fay, in scena oggi in Brera con la creatività del duo Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi.
Debuttano sulle passerelle milanesi anche Msgm di Massimo Giorgetti, che sfila il 22 ed è reduce dalla recente apertura del suo primo flagship store in Brera, e poi Fausto Puglisi, che dallo scorso settembre è direttore creativo della maison Emanuel Ungaro.
Tra le 74 sfilate in calendario arriva a Milano (anzi ritorna) Costume National, il marchio di Ennio Capasa che da oltre 20 anni ha calcato le passerelle parigine e che già sfilava con l’uomo nella capitale italiana della moda. Ad aprire oggi è stata Paola Frani, mentre Elena Mirò sfila fuori calendario alla Permanente. Nel pomeriggio sarà il turno della doppia sfilata di Gucci.
A suggellare il nuovo corso della settimana della moda milanese, di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane, ci penserà il cocktail party con il tenore Vittorio Grigolo al Teatro alla Scala di questa sera, patrocinato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dalla casa editrice Condè Nast.