Chiuso il 2012 con una crescita del 50% a 32 milioni, Visionnaire si prepara a festeggiare per il 2013 quota 40 milioni di fatturato, con una stima di un ulteriore +30% sull’esercizio scorso, e un margine operativo lordo nettamente superiore al 20 per cento. Risultati incoraggianti dovuti in gran parte alla capacità del marchio romagnolo di trasformarsi in brand di lifestyle e di proporre un nuovo modo di vivere la casa. “Nel mese di luglio eravamo già attorno ai 22 milioni: un buon risultato che ci fa ben sperare per l’anno in corso”, afferma a Pambianconews Leopold Cavalli, numero uno del gruppo di arredamento.
Gran parte del successo è dovuto alle proposte stilistiche che strizzano gli occhi ai Paesi in cerca di un prodotto non conformista, la cui eleganza “estroversa” mixa articoli dal sapore gotico e medievale con effetti moderni. “Sono soddisfatto del fatto che il brand ha trovato un solco stilistico in cui muoversi in maniera disinvolta: dopotutto, l’importante è essere sempre riconoscibili agli occhi del cliente”. Ma un altro punto di forza è la capacità di vendere un prodotto total, dalle decorazioni per pavimenti e soffitti alle boiseries, dall’arredo fino agli accessori moda e ai profumi per ambienti. “Non siamo quel tipo di azienda che fa il 90% delle vendite con il 10% dei prodotti”, prosegue Cavalli. “Se ai nostri clienti piace la storia comprano il film, non un solo attore”.
Forte dei risultati ottenuti il gruppo bolognese ha in programma una serie di aperture che interesseranno, a partire dalla fine di quest’anno, l’Europa, l’Africa e l’America. “Le prossime frontiere sono Miami e Londra, ma nel mirino abbiamo anche San Paolo, la Nigeria e la Costa d’Avorio”. Intanto, lo scorso giugno è stato inaugurato il primo shop-in-shop parigino nella boutique Bertrand Prestige, dedicato ai clienti che passeggiano sugli esclusivi Champs-Èlysées. Il film di Visionnaire parla una lingua per pochi: “Non ci interessa che il nostro catalogo circoli in tutti gli studi di architettura, ma piuttosto ci rivolgiamo a una clientela esclusiva”, conclude Cavalli.