Semestre in corsa per Asos. Nei sei mesi chiusi lo scorso 28 febbraio, il retailer online britannico ha infatti registrato ricavi per 360 milioni di sterline (pari a circa 425 milioni di euro), in crescita del 33% rispetto al 2012.
Gli utili prima delle tasse si sono attestati a 25 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro) in crescita del 19% sullo stesso periodo dell’esercizio precedente.
A fare bene, tutti i mercati, a partire da quello interno del Regno Unito, che registra un incremento del 26% per 137 milioni di sterline. Positiva anche la strategia di espansione internazionale con vendite a +39% per 214 milioni di sterline. A concorrere alla composizione dei ricavi ci sono anche le le spese di spedizione espresso (scese in realtà del 9% a 5 milioni di sterline per una rimodulazione dell’offerta), gli introiti da advertising di terzi sul sito e sul magazine del marchio, in riferimento al solo Regno Unito, per 2,08 milioni in salita del 95 per cento.
Il gruppo ha inoltre fatto sapere che il prossimo mese debutterà in Russia e che, nel corso del 2014, sbarcherà in Cina. Il business cinese differirà da tutti gli altri, dal momento che avrà una piattaforma online indipendente, un centro di distribuzione locale in conto terzi, metodi di spedizione e pagamenti studiati su misura e un team più esteso. L’investimento in terrà cinese costerà complessivamente 6 milioni di sterline all’anno per i primi due anni.