Boxeur Des Rues studia il lusso da combattimento

Un look Boxeur des Rues
Parte dal concetto di lusso sportivo il nuovo progetto di Boxeur Des Rues. Il brand che si ispira al mondo del savate, la boxe francese, e che letteralmente significa “pugile di strada”, pur mantenendo come core business il fashion, punta a conquistare alcuni mercati europei come specialista di abbigliamento e accessori sportivi di alta gamma. “Abbiamo aperto un’azienda di ricerca e sviluppo di materiali tecnici per produrre, ad asempio, guantoni made in Italy di alto livello portando così il lusso nel mondo del combattimento”, ha spiegato l’AD Federico De Ponti.
“In questo momento il nostro focus è sul mercato europeo: puntiamo a crescere in Svizzera (in cui siamo già presenti presso la prestigiosa catena Manor), Austria, Germania e Russia. Anche l’Asia e il mondo anglosassone ci incuriosiscono mentre in Italia e in Francia miriamo a mantenere le posizioni che già abbiamo raggiunto”. L’azienda, che ha archiviato il 2012 a quota 25 milioni di euro e una crescita intorno al 10% rispetto all’anno precedente, conta 30 negozi monomarca, di cui una ventina in Italia, tra cui il grande flagshipstore aperto qualche mese fa in via Torino, a Milano. E lo sviluppo retail non sembra arrestarsi. “Le prossime aperture riguarderanno tre negozi in Spagna, dove abbiamo registrato un’eccezionale crescita del 20%, uno in Austria e uno in Italia, nel Triveneto”.
Sul fronte delle licenze, l’azienda, che unisce sportswear e streetwear, ha siglato recentemente una collaborazione con Cartorama per una linea di prodotti per la scuola disegnata secondo il mood grintoso che ispira l’abbigliamento Boxeur Des Rues. “Riceviamo moltissime richieste di licenze, ma siamo molto selettivi, per il momento l’unica a cui abbiamo detto di sì è stata appunto Cartorama”.