Una lieve crescita, ma a colpi di panini. Marks&Spencer ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2012/13 con ricavi al +3,1%, tuttavia ha registrato vendite di prodotti di moda e lusso, che comprendono abiti, footwear e prodotti per la casa, in discesa del 3,8 % nelle tredici settimane chiuse al 30 marzo. Non solo, secondo Reuters, questo è il settimo trimestre che si chiude in negativo per il rivenditore britannico nel campo dell’abbigliamento.
Marks&Spencer si salva, quindi, con i prodotti alimentari. Lo dicono i numeri, con le vendite che sono aumentate del 4%, e gli analisti, che prevedono, guardando al mercato globale, un ulteriore incremento nei prossimi mesi della sezione food.
Un sostegno alle vendite arriva, inoltre, dalla piattaforma virtuale, con aumento di oltre il 70% sui 12 mesi, tanto che per la fine di aprile il gruppo prevede di aprire un nuovo centro distributivo e-commerce.
Gli affari sono andati bene in particolare in Cina, in India e nel Middle East, per un complessivo +7%, sul quale probabilmente l’Europa ha avuto un impatto meno incisivo.
Non resta che attendere il prossimo 14 maggio, quando verranno pubblicati i risultati del 2012-13, per i quali gli analisti prevedono una caduta del 7 percento dei profitti a 659 milioni di sterline.