La catena di department store di lusso Iguatemi scommette sulla middle class brasiliana. E soprattutto sulla fascia sud e sud-est del Paese, al riparo dai suoi competitor tra cui la principale catena di shopping mall dell’America Latina, il gruppo BR Malls Participacoes SA. Così in un’intervista a Bloomberg Cristina Betts, Cfo di Iguatemi, ha annunciato l’apertura di una serie di centri nell’area meridionale del Paese sudamericano che consentiranno al gruppo di incrementare del 54% l’estensione complessiva dei suoi mall fino a 434.000 metri quadrati entro il 2015. Entro questa data, la società, che gestisce 13 centri commerciali, dovrebbe costruire quattro nuovi centri commerciali e ampliarne altri tre già esistenti. La strategia di Iguatemi è comune a quelle degli altri player del settore, ovvero puntare su quella classe media di consumatori che sta notevolmente aumentando il suo potere d’acquisto. Secondo uno studio condotto lo scorso settembre dall’istituo federale per l’economia applicata (Ipea), tra il 2001 e il 2011 il reddito del 10 % dei brasiliani che appartiene alla fascia bassa della popolazione è cresciuto 550% in più dell’analoga quota del 10% degli ultraricchi.