Le Pmi dell’eyewear sfidano i big del settore

Campagna pubblicitaria di Moscot
L’Italia è un mercato tradizionalmente orientato alle griffe, è vero, ma oggi qualcosa nel mondo dell’eyewear sembra stia cambiando. Le pmi dell’occhialeria, aziende di piccole dimensioni, guidate da giovani entusiasti creativi, stanno recuperando terreno rispetto alle grandi marche. La sfida contro i colossi del settore è quindi aperta e si gioca con materiali innovativi, prodotti ecologici, colori senza schemi e lenti tecnologiche.
“I nostri eyewear designer – ha spiegato Giovanni Vitaloni, fondatore e AD di Nico-design, una delle poche realtà a produrre occhiali nel Nordovest che fattura intorno ai 5 milioni di euro – possono sviluppare stili originali senza necessariamente seguire le impostazioni di tendenza del mercato”. Tra i nuovi protagonisti c’è anche Doriano Mattellone, imprenditore friulano che ha lanciato W-Eye, occhiali realizzati in legno e alluminio la cui produzione è a impatto zero. E poi c’è chi ha fatto del colore il suo punto di forza, come David Pellicer che con la sua Etnia Barcelona ha venduto 500mila pezzi registrando nel 2012 un fatturato di 23 milioni di euro e una crescita del 27 per cento.
In attesa che sbarchino sul mercato i Google Glass, gli occhiali futuristici da 1.500 dollari al paio che promettono di entrare nella routine quotidiana stravolgendola (ci sono già migliaia di preordini), la risposta tutta italia agli occhiali multifunzionali arriva da Glass Up. La start-up nata dall’idea di Francesco Giartosio, Gianluigi Tregnaghi e Andrea Tellatin che stanno per lanciare il primo modello di occhiali interattivi. “I Glass Up – ha detto Giartosio – verranno lanciati la prossima estate, avranno un prezzo al pubblico intorno alle 350 euro e saranno rivolti non solo agli appassionati di tecnologia, ma anche agli sportivi, ai motociclisti e per attività specializzate. Riceviamo ordini per centinaia di migliaia di occhiali, dobbiamo solo riuscire a stare dietro alla produzione!”.
Un ampio approfondimento sui “Piccoli occhiali crescono” è pubblicato sul numero in uscita di Pambianco Magazine.