Hugo Boss ha reso noti i risultati del quarto trimestre 2012, in cui ha registrato un incremento delle vendite del 22% a 607,4 milioni di euro (rispetto ai 499,3 milioni dello stesso periodo del 2011). Anche gli utili netti sono cresciuti a doppia cifra (+29%) dai 54,9 del quarto trimestre del 2011 ai 70,9 del quarto trimestre dello scorso anno. L’ebitda è salito del 42%, a 137,6 milioni di euro.
Nel full year il gruppo tedesco del lusso che fa capo al fondo di private equity Permira ha registrato vendite a 2,345 milioni di euro (+ 14% sui 2,058 del 2011) e utili netti per 311,5 milioni di euro (+ 7% sui 291,4 del 2011).
Alla crescita trimestrale hanno contribuito in particolare l’Europa (+24%) e le Americhe (+18%); non entusiasmante, al contrario, la performance dell’area Asia/Pacifico, la cui crescita si è attestata a un modesto +3% a causa delle difficoltà riscontrate in particolare sul mercato cinese.
Da sottolineare che per la prima volta nella storia del brand le vendite nel comparto retail hanno superato le vendite all’ingrosso.
Alla luce di questi risultati, il board ha proposto un dividendo di 3,12 euro, contro i 2,88 euro distribuito l’anno prima e ha previsto per l’anno in corso un aumento dell’ebitda e delle vendite del 5-9%, grazie soprattutto al canale retail, come ha dichiarato al termine della seduta Claus-Dietrich Lahrs, Ceo di Hugo Boss.