A Milano, a pochi passi dal Duomo, sta nascendo un nuovo Quadrilatero, questa volta non del lusso, ma del gusto. Coordinate storiche, quelle di via Spadari e via Victor Hugo, che dagli inizi del ‘900 vantano vetrine storiche del food di alta qualità: da Peck (che negli anni si è trasformato da salumeria in pasticceria, gastronomia ed enoteca insieme) al re dei marrons glacés Giovanni Galli fino alle più recenti aperture, come quelle di Ladurée e Noberasco. Il distretto, che conta anche la presenza dello chef pluristellato Carlo Cracco, nonchè, poco più in là, di altre insegne come quelle di Princi e Panarello). Una clientela variegata, dalla “sciura” milanese ai turisi, questi ultimi gourmand sempre più importanti, anche in vista di un Expo 2015 che sarà dedicato proprio alla nutrizione del pianeta.
Sul numero in uscita di Pambianco Magazine si racconterà di come la vetrina milanese sia diventata un vero e proprio banco di prova per chi voglia tastare il polso delle proprie scommesse in tema di luxury food; con un occhio al futuro, viste anche le recenti collaborazioni come, ad esempio, quella di Peck con gli store giapponesi Takashimaya.