Richard Ginori passa all’americana Lenox e ad Apulum, azienda rumena controllata dalla italiana Rodytime. In una nota, il collegio dei liquidatori ha comunicato di aver optato per la cordata Lenox-Apulum ritenendola “più vantaggiosa sotto l’aspetto economico e sotto quello sociale; in particolare tale proposta appare idonea a soddisfare gli interessi primari dei creditori unitamente alla tutela del valore occupazionale, sociale e culturale”.
Previa autorizzazione del Tribunale di Firenze, i liquidatori procederanno con la stipula del contratto d’affitto con impegno irrevocabile e garantito all’acquisto della storica manifattura di porcellane di Sesto Fiorentino (Fi) per un ammontare pari a 13 milioni di euro, quasi il doppio rispetto a quanto aveva offerto il Gruppo Sambonet, già proprietario del marchio Rosenthal e licenziatario dell’art de la table Versace.
Secondo il piano presentato, Lenox dovrebbe acquisire il marchio e tutta la parte commerciale, mentre la fabbrica verrebbe girata alla Apulum, unitamente ad un contratto di fornitura per i prodotti a marchio Ginori. Sul fronte addetti saranno 280 su 319 quelli riassunti, 46 da Lenox e 234 da Apulum.