Lafuma ha annunciato lunedì il fallimento dei colloqui con E-Land, il conglomerato sudcoreano che a settembre aveva avviato trattative per acquistare il brand francese specializzato in abbigliamento e attrezzature per esterni . “Le discussioni preliminari condotte con E-Land in seguito alla sua manifestazione di interesse non hanno evidenziato alcuna sinergia foriera di un vero cambiamento né nel capitale di Lafuma né nella sua strategia di sviluppo anche a livello internazionale”, ha fatto sapere il Gruppo in un comunicato.
Secondo quanto riportato da un magazine francese, il retailer sudcoreano già in possesso di diversi marchi di moda avrebbe fatto un’offerta di 35 euro per azione valutando la società 122 milioni di euro, il doppio di quanto valeva prima che la trattativa fosse resa pubblica.
Una volta che la trattativa è stata resa nota, il titolo ha reagito positivamente, per poi però ripiombare in serata ai 22,20 euro per azione.
In seguito a questo fallimento, il gruppo francese ha affermato che continuerà ad attuare il suo piano di rifocalizzazione sul mercato “outdoor sports” e a puntare sullo sviluppo in Asia e in Cina allo scopo di fermare il declino dei risultati.
Lafuma, che a fine settembre ha pubblicato conti in forte ribasso per il quarto trimestre dell’anno fiscale, a fine ottobre ha concluso la vendita del suo marchio Le Chameau al fondo britannico Marwyn Management per un totale di 16,5 milioni di euro: i proventi della vendita saranno utilizzati principalmente per ripagare il debito.