Bernard Arnault sarà insignito entro l’anno in Gran Bretagna del titolo di Cavaliere Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico, istituito nel lontano 1917 da re Giorgio V per premiare chi si distinse durante la prima guerra mondiale pur senza avere i requisiti per ricevere onorificenze già esistenti.
Il numero uno di Lvmh, nonché l’uomo più ricco di Francia e d’Europa con in tasca un patrimonio di 41 miliardi di dollari ha da sempre intessuto un solido rapporto con l’Inghilterra: marchi come Thomas Pink (abbigliamento) e Glemmorangie (whiskey) sono parte del gruppo LVMH e a Londra l’imprenditore ha fondato una business school. Arnault riceverà il titolo all’ambasciata inglese di Parigi dalle mani di Sir Peter Ricketts, ambasciatore britannico in Francia. L’imprenditore rientra nella ristretta rosa di premiati non inglesi, che comprende personaggi come Bill Gates e Steven Spielberg.
La nomina, confermata dal Ministero degli Affari Esteri inglese, arriva a poche settimane di distanza dalla polemica suscitata dalla richiesta da parte di Arnault di ottenere la cittadinanza belga, motivata, a parer di molti, da esigenze fiscali. Inoltre, la nomina è concomitante alla decisione della Francia di tassare del 75% la parte di reddito annuo superiore a un milione a causa della crisi. Linea opposta a quella adottata in Gran Bretagna che abbasserà a partire dal 2013 l’aliquota dal 50 al 45% per chi guadagna più di 150 mila sterline (180 mila euro).