L’azienda di jeans Levi Strauss & Co ha registrato nel secondo quarter, chiuso il 27 maggio, un netto decremento (oltre un terzo) soprattutto a causa delle scarse vendite in Asia e alle difficoltà dei mercati europei. L’utile netto si è attestato a 13,2 milioni di dollari, in discesa rispetto ai 20,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è stato di 1,05 miliardi, in calo rispetto agli 1,07 miliardi dell’anno scorso.
“E’ sempre più chiaro che i venti di crisi si stanno rafforzando”, ha dichiarato Chip Bergh, presidente e chief executive. “Mentre il nostro business è cresciuto negli Stati Uniti, grazie ai nostri negozi, l’Europa continua ad essere una sfida e anche l’Asia, per la prima volta, ha visto peggiorare i nostri il risultati”.