Versace ha annunciato il ritorno all’utile nell’esercizio 2011, grazie a un incremento del 16,4% dei ricavi che sono cresciuti a 340,2 milioni di euro, rispetto a 292,3 milioni di euro nel 2010. Le vendite generate attraverso la rete di negozi diretti, sono cresciute del 17,3%, raggiungendo 161,7 milioni di euro, mentre quelle wholesale si sono attestate a 142,6 milioni, in aumento del 22,5%.
Con l’esercizio 2011 il management ha conseguito l’obiettivo redditività. L’Ebitda infatti ha raggiunto 38,7 milioni di euro, con una crescita del 73% rispetto ai 22,3 milioni del 2010. La società ha chiuso l’esercizio con un utile netto pari a 8,5 milioni di euro, rispetto a una perdita di 21,7 milioni di euro nell’esercizio 2010, con un miglioramento complessivo pari a 30,2 milioni.
“Siamo molto soddisfatti di questi risultati – ha dichiarato l’AD Gian Giacomo Ferraris – quando abbiamo annunciato la ristrutturazione nel 2009, prevedevamo la redditività alla fine del 2011 e una crescita modesta dei ricavi. Siamo andati ben al di là delle previsioni. Questi risultati riflettono la forza del marchio a livello globale, e confermano la validità della nostra strategia, centrata sui valori fondamentali di Versace”.
“Siamo cautamente ottimisti per il 2012 – continua Ferraris – il marchio Versace ha un grande potenziale di crescita sia sui nuovi che sui mercati esistenti, anche in presenza di un rallentamento della crescita dell’industria dei beni di lusso prevista da vari analisti. Pertanto, manteniamo l’obiettivo di una crescita annuale a doppia cifra per il prossimo triennio”.