Spaziano da modelli dal design più minimale a pezzi unici ultra-luxury le novità presentate al SIHH da Parmigiani, la maison fondata da Michel Parmigiani a Fleurier nel 1996 con il supporto della Sandoz Family Foundation. Tra i pochi brand indipendenti del settore, Parmigiani si sta sempre più affermando a livello internazionale nel panorama dell’alta orologeria, come il CEO Jean-Marc Jacot ha raccontato a Pambiancoweek.
Quali sono le novità del 2012 di Parmigiani?
Dividendo idealmente la collezione in tre parti, nella prima, che definirei più “commerciale”, abbiamo lanciato un nuovo modello elegante e dalle linee pulite, il Tonda 1950, dedicato all’anno di nascita di Michel Parmigiani. Tra i segnatempo femminili, invece, la novità è la versione in acciaio del Kalparisma, finora realizzato solo in oro.
E nell’alta orologeria?
Proponiamo il Tonda Retrograde con la complicazione del calendario annuale, il 17° movimento sviluppato in-house dalla nostra manifattura. Inoltre, abbiamo realizzato un eccezionale pezzo unico di arte orologiera, chiamato “Il Dragone e la perla della saggezza”, per celebrare l’anno del Dragone e il mercato cinese, molto importante per il business.
Come si struttura la vostra rete distributiva?
È basata sui concessionari e alcune boutique nei mercati più importanti, finalizzate più che altro a creare una piattaforma per il brand a livello di servizio e di comunicazione. Nel solo 2011 abbiamo aperto 5 filiali, in Italia, in Germania, a Hong Kong, a Miami e a Mosca e quest’anno ne apriremo altre due, a Londra e a San Paolo in Brasile.
Quali sono vostri mercati principali?
Ad oggi l’Europa è il nostro primo mercato, seguito dall’Asia, in particolare la Cina, e dagli Usa.
E su quali puntate per il 2012?
Miriamo a sviluppare il mercato sudamericano, specialmente il Brasile, ma soprattutto a consolidare la nostra presenza nei Paesi europei, come Svizzera, Italia, Germania, UK e Francia. Investiremo molto in questi mercati perché è qui che si crea la forza di un marchio.