Dopo il momento di crisi registrato tra il 2009 e il 2010, l’occhialeria italiana dà segnali di ripresa e archivia i primi sei mesi del 2011 in positivo.
In termini di fatturato, la crescita del settore occhialeria nella prima parte dell’anno è stata di circa il 10% mentre l’export (che vale circa l’80% della produzione totale) ha registrato una crescita del 15% (+16% per gli occhiali da sole e +14% per le montature da vista) rispetto al primo semestre del 2010.
A livello geografico i risultati più importanti arrivano dagli Usa, da sempre primo mercato di riferimento per il settore, con un +12%, e in Europa (con ottimi risultati in Francia (+19%), Germania (+26,1%) e Spagna (+11,7%). Performance significative sono state registrate anche verso i Paesi Emergenti (Emirati Arabi +19,9%, Corea del Sud +10,8%, Turchia +22,1%, Messico +26,2%, Russia +54,4%, Cina +26% e Arabia Saudita +25,9%).
Ancora in flessione (-1%) invece il mercato interno che stenta a riprendersi dopo la crisi. Si stima che oggi il consumatore italiano rinnovi mediamente i suoi occhiali da vista ogni 4,2 anni e quelli da sole ogni 3,9 (erano 3,2 anni e 2,8 anni rispettivamente nel 2007).