Cividini, a partire dalla prossima collezione P/E 2012, dopo aver risolto l’accordo che lo legava al precedente licenziatario, cambierà l’intero assetto produttivo e distributivo delle sue linee di abbigliamento e accessori. La maglieria, storica competenza della maison, sulla quale i fondatori Miriam e Piero Cividini hanno costruito il successo iniziale, verrà distribuita direttamente dall’azienda, mentre il prêt-à-porter verrà affidato in licenza alla padovana Paci srl, con l’obiettivo di raggiungere nelle prossime 4 stagioni circa 80 punti vendita selezionati in Italia e aumentare la presenza del brand all’estero.
Infine gli accessori in pelle, le sneackers e le sciarpe tessute su antichi telai a mano, che costituiscono un’esclusiva piccola collezione indirizzata al completamento del lifestyle del brand, continueranno a essere prodotti da artigiani dislocati nei comparti tradizionalmente specializzati, nelle specifiche lavorazioni sotto la direzione artistica e commerciale della maison.
L’azienda, che ha chiuso il 2010 con un fatturato di circa 12 milioni di euro, punta a rafforzare la sua presenza internazionale sia sul mercato tedesco grazie ad un accordo per la distribuzione con il famoso studio di Andreas Saam, che negli Usa con Roberto Libani. In entrambi i mercati l’obiettivo è di raggiungere 40 punti vendita entro le prossime due stagioni.