Alexis Mabille divorzia da Pyrenex Premium


Piumini Pyrenex
Con la collezione 2011, appena presentata alla stampa a Milano, termina la collaborazione fra Pyrenex, marchio francese di piumini di alta qualità pluricertificata, e lo stilista Alexis Mabille, il cui successore non verrà però reso noto fino ad ottobre. Certo è che sarà di nuovo un giovane designer francese e che resterà in carica per tre anni, come il suo predecessore. La linea di abbigliamento in piumino Premium, lanciata nel 2009 per celebrare i 150 di attività dell’azienda guidata oggi da Edouard Crabos – quinta generazione della stessa famiglia che la fondò nel 1859 – ha fin dal suo esordio riscosso notevole successo, concretizzatosi negli ultimi tre anni in un aumento del 100% del fatturato, a quota 24 milioni di euro, che toccherà i 25 nel 2011. Il 20% della produzione è rappresentato dall’abbigliamento in piumino, un altro 40% dalla home collection e il restante 40% dalle forniture di piume. Al ragguardevole incremento è corrisposta anche una crescita del numero di punti vendita, attualmente 200 in Francia, 100 in Europa e 80 in Giappone. L’Italia è uno dei mercati a cui Pyrenex guarda con attenzione: della distribuzione si occupa Ghiselli Diffusione che l’ha collocata nelle migliori boutique di tendenza, da Biffi a Milano, a Luisa Via Roma di Firenze, per ora una quindicina, ma l’obiettivo è di raggiungere gli 80/100 negozi entro i prossimi tre anni.
Avviata a partire dall’autunno-inverno 2009/2010, la collezione Premium firmata Alexis Mabille ha ottenuto un successo folgorante sin dall’inizio. Pyrenex, che da tempo voleva intraprendere collaborazioni con il mondo dello sport per ritrovare l’antico splendore della sua immagine moda, non ha perso un colpo. In due stagioni, la linea ha ottenuto di essere invitata nei reparti fashion dei grandi magazzini, nei multimarca alla moda e nei concept-store specializzati e all’avanguardia.
Ma soprattutto, è Pyrenex nel suo insieme ad essersi guadagnato la “promozione sul campo” della scena fashion. Lo testimonia l’ingresso della sua linea héritage, composta di modelli più classici e meno cari, nelle boutique più alla moda. Come le sue antenate, la prossima collezione dovrebbe comprendere tra i quindici e i venti modelli, per uomo e per donna. Il nome del prossimo stilista ingaggiato dovrebbe essere rivelato in tempi brevi.