LVMH ha conquistato il 14,2% di Hermés e intende a breve raggiungere il 17,1% attraverso la conversione di alcuni strumenti derivati già in suo possesso. Il valore complessivo dell'investimento ammonterebbe a 1,45 miliardi di euro. Il colosso francese di Bernard Arnault ha precisato di non voler lanciare opa per assumere il controllo di Hermés nè di volere rappresentanti nel consiglio di amministrazione ma punta a diventare azionista strategico di lungo termine.
Prima dell'operazione, il 20% del capitale di Hermés era collocato in Borsa mentre il rimanente era nelle mani della famiglia. Da tempo però circolavano voci su una possibile cessione di quote della griffe, specie dopo la morte, nel maggio scorso, dello storico CEO di Hermés, Jean-Louis Dumas. L'annuncio dell'ingresso di LVMH nel capitale della griffe (il colosso di Arnault non ha voluto però precisare se già deteneva delle piccole quote prima dell'operazione) coincide con un momento euforico per il lusso dato che le vendite sono risalite tanto da poter toccare i massimi livelli dal 2007, grazie alla forte domanda proveniente dalla Cina e al rimbalzo del dollaro americano.
Tornando ad Hermés, la griffe della celebre Birkin aprirà il mese prossimo il suo terzo negozio a Parigi su una superficie di 1,400 m?, il primo sulla riva sinistra.