Con l'apertura del nuovo flagship Milanese, Moreschi raggiunge un'altra tappa nel suo percorso di rinnovamento.
Oltre 200 m� che si affacciano in piazza San Babila sono stati ufficialmente inaugurati durante la Moda Uomo. Abbiamo aperto il negozio a fine maggio � ha affermato il titolare Francesco Moreschi � e sta già funzionando molto bene. L'apertura ufficiale in occasione della men's fashion week milanese ha voluto essere un segnale per clienti e buyer del progetto di riposizionamento del marchio. Il concept del flagship � ha proseguito Moreschi �, ha il compito di comunicare il nostro nuovo mondo, a partire dalla location fino ad arrivare al tipo di arredamento in legno e palissandro, ai pavimenti in cuoio e marmo emperador e alle sedute vintage ricoperte in pelle di struzzo.
Il marchio vuole riposizionarsi verso l'alto, facendo incontrare la tradizionale artigianalità del distretto di Vigevano, dove da sempre viene prodotto il marchio, ad un look contemporaneo, non estremamente fashion ma giusto, ha ribadito Francesco Moreschi.
Due anni fa il marchio ha dato vita al progetto donna, che sta dando dei buoni risultati, sia in termini di sell out che del favorevole riscontro da parte della clientela.
Moreschi punta da sempre sulla pelle, che è il core business dell'azienda, ci hanno proposto di fare una linea di abbigliamento ma siamo dell'idea che quando un brand si specializza su qualche cosa può fare sia delle verticalizzazioni sia della brand extension, ma limitatamente al proprio core business, altrimenti diventa un progetto difficile da gestire e si perde anche un po' di identità.
Il focus di Moreschi ad oggi sono retail e wholesale. A fine novembre, infatti, il marchio ha aperto a Roma un negozio in via Frattina che sta andando molto bene, mentre per quanto riguarda il wholesale lo stiamo migliorando, dato che è un ottimo canale distributivo, anche in base alle nuove opportunità come quelle che ci si prospettano sui mercati emergenti.
Presente nei multimarca pressoché di tutto il mondo, il marchio di Vigevano sta vagliando delle opportunità di apertura in franchising nell'area africana e dichiara che il Sudamerica è forse il mercato più ostico dati gli alti dazi doganali. Devo però dire � racconta ancora Moreschi � che il Messico, dove hanno da poco abolito i dazi d'importazione, è un mercato che ci sta dando dei buoni risultati.