In occasione della moda uomo milanese, Italia Independent apre le porte della nuova sede di via Pestalozzi a Milano raccontando e ricreando il mondo del proprio fondatore Lapo Elkann. Una suggestiva location ricavata da una vecchia fabbrica in cui convivono sinergicamente il marchio di abbigliamento, la creative factory Independent Ideas e un network di partner creativi che collaborano allo sviluppo di progetti di comunicazione integrata a 360°. Questo spazio, sotto la regia di Independent Ideas, riassume tutto quello che è stato fatto in 3 anni � ha commentato Andrea Tessitore a.d. di La Holding (società che controlla Italia Independent e Independent Ideas) � Abbiamo voluto unire efficienza ed efficacia.
Ed ecco che la storia, i ricordi e le passioni di Lapo danno vita ad un'installazione in cui si susseguono diversi ambienti, dall'armadio alla stanza dei giochi fino al cinema, al set fotografico, alla sala degli specchi e all'area relax. Ma è nella zona dell'armadio, in cui è esposta la collezione P/E 2011 ma anche abiti ne accessori personali di Lapo, che più si percepisce il suo iconico dna creativo. Non sono un uomo di moda, ma di stile, ha precisato Elkann presentando i capi della nuova collezione che si ispirano alla magica Dolce Vita felliniana e al colorato mondo del surf coniugando trasversalmente una semplice t-shirt ad una giacca sartoriale. Non mi interessa vestire le celebrità ma la gente comune, ha spiegato.
Tra le novità proposte c'è l'avvicinamento del brand al mondo femminile. Non siamo ancora pronti per lanciare una linea dedicata alla donna, ma tra i nostri capi si possono trovare modelli unisex dalla vestibilità adatta anche all'universo femminile. Vogliamo dare l'opportunità a tutte quelle donne, ad esempio, che accompagnano i loro uomini a fare acquisti nella nostra boutique di Saint Tropez di trovare qualcosa adatto anche a loro, ha commentato Tessitore. Si rafforzano poi le collaborazioni con Borsalino (per i cappelli), con Arfango (per le driving shoes), con Lardini (per le giacche) e con Brema (per la maglieria). Ma il punto forte di Italia Independent rimane l'eyewear. Nel 2009 abbiamo venduto circa 18mila paia di occhiali che diventeranno circa 40mila nel 2010 � ha continuato Tassinari – Italia, Francia, Spagna e Israele sono i nostri mercati di riferimento per l'occhialeria; l'anno scorso eravamo presenti in 200 punti vendita di ottica che raddoppieranno entro la fine dell'anno.
Ne ha fatta di strada quindi il marchio italiano globale, come ama definirlo Lapo, che in soli 3 anni ha raggiunto un fatturato wholesale intorno ai 4 milioni di euro grazie alle performance registrate in Italia, Francia e Giappone. Il mercato nipponico è il mio preferito perché va a fondo di un prodotto valorizzandone la cura dei dettagli, ha continuato il rampollo di casa Agnelli. Credo che il mercato di oggi sia pieno di possibilità più che di difficoltà, ma per avere successo bisogna vendere sostanza. Il mio obiettivo è portare l'italianità in giro per il mondo. Amo l'Italia un po' come Paul Smith ama la sua Inghilterra. Lui porta all'estero la bandiera inglese e la Mini così come faccio io con la bandiera italiana e la Fiat 500, ha concluso sorridendo.