Da quest'anno Louis Vuitton si concentrerà sul Vecchio Continente. Si spiega così la decisione della maison del lusso francese di rinnovare la struttura organizzativa dividendo la macro-area Europa in due zone che si occuperanno del nord e del sud del continente. Le due divisioni avranno rispettivamente sede a Parigi e a Milano, e da queste due città saranno coordinate tutte le attività di distribuzione, finanza, marketing, comunicazione e gestione delle risorse umane dei rispettivi Paesi.
Dalla capitale lombarda Valerie Chapoulaud-Floquet seguirà Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia, Marocco, India, Emirati Arabi, Bahrain, Cipro, Israele, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Svizzera per un totale di 59 negozi. La Louis Vuitton Nord Europa sarà invece guidata da Roberto Eggs nella sede di rue du Pont Neuf, 1 a Parigi, e comprenderà 17 paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Luxemburgo, Olanda, Norvegia, Romania, Russia, Svezia, Ucraina e Regno Unito, per un totale di 61 negozi.
La scelta di basare la sede di Louis Vuitton Sud Europa a Milano è stata naturale � ha affermato Chapoulaud-Floquet, Presidente di Louis Vuitton Sud Europa – perché ci troviamo nella seconda capitale del lusso al mondo ed anche perché l'Italia è geograficamente situata al centro del Mediterraneo vicina ai mercati facenti parte della zona.
La creazione di Louis Vuitton Sud Europa è volta a stabilire relazioni più strette con i paesi e a rispondere con maggiore prossimità alle loro specifiche esigenze.
Nel corso dell'anno sono previsti inoltre importanti progetti per potenziare la rete distributiva, in particolare relativi ai negozi di Napoli, Verona e Milano.