Il 16 gennaio il CSA, il Consiglio Superiore dell'Audiovisuale, ha dato il via libera all'inserimento di prodotti commerciali in fiction e video musicali.
La Francia si armonizza con la direttiva europea Servizi dei media audiovisivi dando la possibilità a produttori e ai canali televisivi di mostrare a pagamento in una serie televisiva o clip musicale un prodotto, un servizi o una marca senza incorrere in sanzioni amministrative. Secondo Philippe Bailly di NPA, agenzia specializzata nei media, questa liberalizzazione porterà alle casse della TV un giro d'affari stimato tra 60 e 80 milioni di euro; una percentuale infinitesima in confronto al totale della raccolta pubblicitaria televisiva che si è attestata nel 2009 a 3 miliardi di euro. Il CSA ha escluso da questa forma pubblicitaria tutti i prodotti che possono mettere a rischio la sanità pubblica come alcool, tabacco, medicinali e armi da fuoco. Il product placement sarà segnalato ai telespettatori da un pittogramma all'inizio dell'emissione, dopo la pausa pubblicitaria e nei titolo di cosa.