è stato disposto, da parte del gip Chiara Valori, il sequestro a livello internazionale del marchio Romeo Gigli. Il provvedimento del Tribunale di Milano arriva in seguito all'inchiesta per bancarotta fraudolenta che riguarda Pierluigi Marcinelli e Pietro Soressi, rispettivamente amministratore unico e amministratore di fatto di Mood, azienda a cui fa capo la licenza del brand e che è fallita a dicembre 2008. Secondo quanto emerso dalle indagini, prima del fallimento sarebbero stati sottratti alla titolarità del licenziatario beni di diversa natura (attrezzature e diritti di utilizzo del marchio), penalizzando così i creditori.
Romeo Gigli è di proprietà della società lussemburghese Dog International, che ha incaricato i propri legali di predisporre le azioni più opportune per la tutela del marchio. A vent'anni dalla prima sfilata a Parigi, la griffe ha cambiato di mano e non è più riconducibile allo stilista, che ha invece lanciato il nuovo progetto Io, Ipse Idem.