Nel terzo trimestre del 2009, Levi Strauss & Co. ha riportato un fatturato pari a 1,04 miliardi di dollari (-6%) e un utile in calo del 41% a 41 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nello specifico, la contrazione ha interessato soprattutto le vendite nel mercato europeo (-13%), dovuta al cambio sfavorevole con l'euro, mentre per quanto riguarda il continente americano e l'Asia, il calo è stato rispettivamente del 5% e del 2%.
Alla luce della difficile congiuntura economica � ha commentato il presidente e ceo di Levi Strauss & Co. John Anderson – gli ultimi tre mesi sono stati abbastanza produttivi: abbiamo completato due nuove acquisizioni e registrato un aumento delle vendite per il marchio Levi's, ed inoltre, attraverso un'attenta gestione manageriale, siamo riusciti a controllare i costi. Per quanto concerne i progetti futuri, punteremo principalmente sulle operazioni di retail e su investimenti in aree con un alto potenziale remunerativo.
Relativamente ai primi nove mesi del 2009, il gruppo ha riportato un utile di 84,6 milioni di dollari (-49%) e un fatturato a 2,8 miliardi di dollari, con una perdita del 7,3% rispetto ai primi nove mesi del 2008.