Sarà Lugano ad ospitare la prima edizione elvetica di Eurochocolate dal 26 al 29 marzo 2009. La festa del cioccolato più importante d'Italia e la più nota in Europa sbarca, dunque, in Svizzera, dove il cibo degli dei non è solo tassello fondamentale della tradizione nazionale, ma è da sempre considerato, anche in Ticino, uno dei simboli dello Swissness più conosciuti al mondo.
Con un consumo medio pro-capite di 12,3 chilogrammi, gli Svizzeri sono i più grandi consumatori al mondo di cioccolato. Non potrebbe essere altrimenti, se si considera che il fiore all'occhiello dell'industria dolciaria nazionale, con una produzione di circa 180 mila tonnellate all'anno, è proprio il cioccolato. La scelta di Lugano come sede della prima edizione svizzera di Eurochocolate si deve non solo al fatto che il Ticino è baricentrico rispetto ai poli produttivi più importanti del cioccolato in Svizzera, ma soprattutto perché è proprio qui che sono nate alcune delle più importanti realtà produttive di grande qualità del territorio elvetico.
L'evento sarà organizzato in partnership dallo staff di Eurochocolate e dall'agenzia Isicom SA di Lugano, con il patrocinio della Città di Lugano, di Lugano Turismo, GastroTicino, H�telleriesuisse Ticino e dell'Accademia italiana della cucina e seguirà l'ormai consolidato format che contraddistingue ogni edizione di Eurochocolate nata 15 anni fa a Perugia. Mostre, laboratori didattici per adulti, ragazzi e bambini, degustazioni guidate, spettacoli e divertenti animazioni.
Eurochocolate Swiss avrà, dunque, il compito di promuovere la cultura del cioccolato svizzero ed il suo territorio con l'obiettivo di consolidare questo appuntamento pre pasquale nel corso degli anni, così come è già avvenuto in Italia, a Perugia.
A simboleggiare la kermesse, oltre all'immancabile bandiera elvetica, un'immagine cara a tutti gli appassionati fans di Eurochocolate: l'impronta cioccolatosa della mano destra, realizzata da Enric Rovira, che da alcuni anni accompagna tutte le golose trasferte di Eurochocolate. Con un'aggiunta: un dito in più. A dire appunto more chocolate.