è un viaggio immaginario sulla via dell'Oriente la grande mostra «Fiabe di seta» con la quale Hermès celebra i 70 anni del suo foulard. Il carré che incorniciò il capo di Grace Kelly, Catherine Deneuve, delle regine di Spagna e d'Inghilterra, sa raccontare anche altre storie. Come quella che lo scenografo americano Hilton McConico ha creato al museo di Storia Contemporanea di Milano, inaugurata oggi da Letizia Moratti.
La storia del marchio del lusso comincia nel 1837 quando il sellaio Thierry Hermès apre a Parigi una bottega per bardature da cavallo. L'idea di fare di un carré di seta un oggetto del desiderio venne, però nel 1937 a Robert Dumas, genero di Emile Hermès che si ispirò alle pettorine dei fantini. Giunta alla sesta generazione, l'azienda continua a produrre i suoi foulard a Lione.
Ne sono stati «illustrati» più di duemila. Dopo gli anni d'oro – i '50 e poi gli '80 e i '90 – il foulard è tornato simbolo di eleganza ricercata, oggi portato «alla pirata». «Nonostante il momento economicamente negativo – spiega il presidente Patrick Thomas – Hermès continua ad aprire negozi al ritmo di 8 l'anno. Sotto Natale vendiamo un foulard ogni 30 secondi».