Calano, in quantità, le operazioni di merger&acquisition compiute nel primo semestre 2008 nel comparto moda. Ma in compenso, aumenta la presenza dei fondi nel novero degli investitori. L'ultima analisi Pambianco Strategie di Impresa sul tema rileva un assestamento rispetto alla grande abbuffata di marchi moda dello scorso anno: le acquisizioni passano dalle 85 del primo semestre 2007 alle 66 di quello attuale (-22%), tra abbigliamento (19) e sportswear (10).
Sale, però la compagine dei fondi, che rappresentano il 26% degli investitori complessivi, con 17 operazioni su 66: le più rilevanti sono state l'acquisizione di Jeckerson da parte di Stirling Capital e Sirius Equity, quella di Orlando Equity in Dismi 92, proprietaria del marchio Allegri e Candover su Technogym. Estendendo il campo a fondi e grandi gruppi industriali, emerge la frequenza delle operazioni di attori italiani su marchi italiani: 21 in totale, tra cui Antichi Pellettieri che ha rilevato Finduck e il marchio Mandarina Duck e il gruppo Sixty entrato in Roberta di Camerino.
Il resto: 4 Italia su estero (tra cui Miroglio che ha acquisito il 50% di Ayaydin), 6 di operatori esteri su italiani e 35 estero su estero, tra cui quelle di Ppr e Lvmh rispettivamente su Sowind group e su Hublot.
Estratto da MFFashion del 17/07/08 a cura di Pambianconews