Dieci anni dopo la fondazione del brand lo sitilista Bryan Bradley ed il Presidente Marco Cattoretti hanno iniziato un nuovo capitolo. Hanno venduto il 49% delle partecipazioni della Tuleh alla società americana di Private Investment Trilea Partners ed al veterano della moda David Shelsky. Nonostante avesse incontrato molti potenziali investitori Bradley non si è mai convinto a vendere una parte importante di partecipazioni dell'azienda, dal momento che aveva paura di perdere il controllo sulla direzione creativa, citando in proposito casi come Helmut Lang e Jil Sander. � Crediamo che ci sia una buona potenzialità di crescita e la capacità di estendersi su diverse categorie di prodotto�, ha affermato il managing partner Mark Friedman, ex vice presidente della divisione equity research in Merrill Linch.
Tuleh, fondata dieci anni fa dall'ex stilista di Calvin Klein Bryan Bradley, è una maison di Haute Couture molto quotata negli ambienti del jet set newyorkese ed americano in generale, ed è venduta esclusivamente in Magazzini come Saks Fifth Avenue, Bloomingdale's, Neiman Marcus, Bergdorf Goodman e Louis Boston in USA, ed in negozi di lusso in Russia ed in Giappone. Con dei nuovi ceo e partner finanziario Bradley e Cattoretti stanno già pianificando la crescita, inclusa una seconda linea, con il nome Bryan Bradley, che uscirà al più tardi in autunno 2009. Un contratto è già stato firmato per una collezione di tappeti e cuscini con Roubini, compagnia che aveva in licenza Versace e Cavalli per la linea casa e tuttora collabora con Missoni. Bradley inoltre sta per firmare un accordo per una licenza di scarpe sotto il nome Bryan Bradley, ed una seria e pianificata espansione negli accessori.
A cura di Pambianconews