Miber, società bresciana delle scarpe, ha seguito le orme di altre aziende del made in ltaly ed è tornata a produrre in Italia. Presente sul mercato da 41 anni con il marchio «Key's», ha deciso di rispondere all'ondata cinese di prodotti a basso costo. «Negli ultimi anni eravamo andati a produrre in Romania e commercializzavamo prodotti cinesi e indiani» dice Bruno Bertini, fondatore e presidente di Miber.
«Per sopravvivere al cannibalismo dei cinesi, saremmo stati costretti ad andare in Asia» prosegue Bertini. Ma il cuore I'abbiamo qui, in Italia, così abbiamo rivoluzionato la strategia commerciale e produttiva».
Sfruttando la notorietà di Key's e riposizionando il marchio Miber ha fatto un vero balzo nel fatturato: il 2007 si è chiuso con 36,5 milioni di fatturato e un incremento del 21%.
Miber ha deciso per la scomparsa di ogni prodotto sintetico puntando solo su pelle e tessuto. Inoltre, ha puntato sulla distribuzione al dettaglio espandendosi in Italia e nel mondo dove oggi è presente in 1500 negozi al dettaglio.
Estratto da Economy del 25/04/08 a cura di Pambianconews